In questo numero de “L’Altro-Binario” presentiamo il libro di Sara CerriUna sola luce blu” (David and Matthaus, 2017). Claudio Coppini ne parla con l’autrice e con Giorgia Massai, che legge alcuni brani del romanzo. In linea telefonica partecipa alla trasmissione anche il dottor Manlio Matera, vice-presidente dell’associazione nazionale AIMA (Associazione Italiana Malattia Alzheimer) e presidente di AIMA-Toscana.

Gloria, cinquantotto anni, scrittrice di romanzi per ragazzi, ha perduto il marito, Sergio, a causa di un incidente d’auto. Si ritrova, sola, a distruggere le fotografie di lui sentendo dentro di se’ un muro che le impedisce di leggere con chiarezza i lunghi anni vissuti insieme. In occasione di un viaggio, la donna incontra Mattia, uomo avvenente e maturo; tra i due nasce un’attrazione immediata e si ritrovano a trascorrere un’intensa notte insieme. Maria, la madre di Gloria, e’ affetta da Alzheimer; la figlia si sente oppressa dal peso di quella malattia che spazza via un pezzetto di memoria giorno dopo giorno e tenta di mantenere con la mamma un rapporto d’affetto, ma spesso e’ piu’ forte in lei il senso di impotenza, la consapevolezza dell’inesorabile peggiorare della situazione. In un giorno in apparenza come gli altri, Gloria ricevera’ da sua figlia Eva una notizia che le cambiera’ la vita e che la convincera’ a dedicarle quel diario di memorie cominciato tempo prima, colmo di emozioni e di pensieri, perche’ la ragazza possa conoscerla e comprenderla a fondo. Gloria consegna alle parole tutta se stessa, sotto la lampada dalla rassicurante e piccola luce blu.

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