Una rubrica de L’Altro-Binario davvero speciale quella odierna, nella quale i due conduttori, Claudio Coppini e Roberto Vacca, hanno preso spunto da un articolo apparso su Repubblica giovedì 2 novembre a firma di Massimo Vanni, dal titolo: “Ho la Sla, basta torture, subito il biotestamento”. che raccoglie l’appello al Parlamento di Michele Gesualdi, allievo di don Milani, per una rapida approvazione della legge sul fine vita. I conduttori ne hanno parlato con Hanz Gutierrez, pastore evangelico, medico e docente alla Facolta’ avventista di teologia e con Mariella Orsi, sociologa e membro del comitato scientifico dell’associazione FILE (Fondazione Italiana di Leniterapia Onlus), che ha fatto una sintesi del lungo cammino che ha portato alla proposta di legge sul fine vita. A seguire Federico Gelli, medico, deputato della XVII legislatura e responsabile nazionale sanita’ del Partito Democratico, uno degli estensori della legge sul biotestamento, chiarisce subito che questa legge non ha nulla a che fare con l’eutanasia. La vicepresidente del Senato, Rosa Maria Di Giorgi, in merito alla legge dichiara dalle frequenze RVS: “Se si votasse per le Politiche il 4 marzo come si ipotizza, le Camere si scioglierebbero dopo la meta’ di gennaio. Quindi c’e’ una finestra possibile per le leggi sul fine vita e sullo ius soli dopo il voto sulla legge di bilancio prevista entro novembre”. Ma avverte sempre la Di Giorgi: “Vediamo i numeri, non c’è tempo per le modifiche”. Dopo una breve pausa musicale, viene letta la lettera, lucida e appassionata, che Michele Gesualdi ha inviato a Grasso e Boldrini. Infine, proprio dalla lettera di Gesualdi ascoltiamo altri spunti di riflessione da parte del direttore della rivista Testimonianze, Severino Saccardi.

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