“Non c’è la pena di morte nel nostro paese ma si muore di carcere in Italia. A volte si muore per le percosse subite, altre volte si muore per cure mediche non ricevute, altre volte, sempre piu’ spesso, si muore di suicidio. E’ stato dimostrato che esiste una stretta relazione fra l’alto tasso di suicidi in carcere e le condizioni di sovraffollamento degli istituti di pena”. Cosi’ inizia l’editoriale della pastora battista Anna Maffei pubblicato sul bollettino NEV del 6 luglio 2011. Sull’argomento abbiamo intervistato Anna Maffei per la rubrica “Sfogliando il giornale”

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