In questo numero di “Filo diretto” vi proponiamo la predicazione che il pastore Riccardo Orsucci ha rivolto alla Chiesa avventista di Firenze sabato 20 gennaio 2018, poco prima del rito della lavanda dei piedi e della Santa Cena. Per la sua riflessione ha preso spunto dal libro di Giovanni, capitolo 12, versi da 1 a 7:

Gesù dunque, sei giorni prima della Pasqua, andò a Betania dov’era Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti.
2 Qui gli offrirono una cena; Marta serviva e Lazzaro era uno di quelli che erano a tavola con lui.
3 Allora Maria, presa una libbra d’olio profumato, di nardo puro, di gran valore, unse i piedi di Gesù e glieli asciugò con i suoi capelli; e la casa fu piena del profumo dell’olio.
4 Ma Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse:
5 «Perché non si è venduto quest’olio per trecento denari e non si sono dati ai poveri?»
6 Diceva così non perché si curasse dei poveri, ma perché era ladro, e tenendo la borsa ne portava via quello che vi si metteva dentro.
7 Gesù dunque disse: «Lasciala stare; ella lo ha conservato per il giorno della mia sepoltura.

 

Condividi

Articoli recenti